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Terra Blog

Sistemi di monitoraggio dell'igiene SPD / CSSD: test di proteine ​​e ATP.

I test ATP sono nati per servire uno scopo specifico nel mercato dell'industria alimentare: monitorare possibili contaminazioni microbiologiche dopo il lavaggio / disinfezione delle superfici e delle macchine. Dopo questo, e come conseguenza delle epidemie di infezioni acquisite dall'assistenza sanitaria alcuni decenni fa, gli ospedali hanno iniziato a percepire la necessità di incorporare un controllo simile all'interno dell'SPD / CSSD. Poiché a quel tempo non era disponibile una tecnologia o un metodo di test migliore dell'ATP, sia l'impulso dell'ospedale che l'intelligenza del produttore hanno portato il mercato a incorporare questo metodo di test all'interno degli ospedali. Tuttavia, i sistemi ATP non sembrano essere la scelta migliore per questo scopo specifico. E di seguito un elenco dei motivi per cui: • L'obiettivo principale di un processo di lavaggio/pulizia negli ospedali è eliminare i residui di sangue e tessuti, garantendo così il successo dei successivi processi di disinfezione e sterilizzazione. Al giorno d'oggi, la sfida principale che i produttori di lavatrici e detergenti devono affrontare è la completa rimozione delle proteine ​​dagli strumenti ricondizionati. Quindi, se parliamo di un test per l'efficacia della pulizia, la proteina dovrebbe essere quella prescelta, perché, nei campioni biologici, non c'è nulla di più aderente delle proteine. In questo senso, i residui di sangue e tessuti sono costituiti da diversi tipi di cellule e proteine ​​libere. Le più difficili da rimuovere sono le proteine ​​che coagulano e aderiscono agli strumenti, rendendo il processo di lavaggio molto difficile da portare a termine con successo. Quindi, perché preoccuparsi di misurare i livelli di ATP se gli strumenti verranno successivamente esposti a un processo di sterilizzazione per rimuovere eventuali cellule viventi rimanenti? Ciò indica che il rilevamento dell'ATP è consigliato principalmente per il controllo della disinfezione in luoghi come l'industria alimentare. • L'ATP non rappresenta una contaminazione in sé, quindi la contaminazione microbica o organica sarà sempre una misura indiretta (se misurata dall'ATP). D'altra parte, i residui proteici rappresentano una misura diretta della contaminazione organica / microbica. Non solo questo, ma ancora più importante, le proteine ​​sono le più difficili da rimuovere durante un processo di pulizia. Per questo motivo, se parliamo di efficacia pulente, il test delle proteine ​​è senza dubbio il miglior marker. • L'ATP è una molecola molto facile da idrolizzare, quindi non rappresenta una sfida per la procedura di lavaggio. In questo senso, i parametri di lavaggio / pulizia dell'ospedale garantiscono che qualsiasi molecola di ATP verrà distrutta durante il processo (temperatura, detergenti o disinfettanti, ecc.). Non solo, ma se c'è qualche possibilità che le molecole di ATP rimangano dopo il ciclo di lavaggio, l'ATP libero si idrolizzerà inevitabilmente entro pochi minuti. Di conseguenza, è molto improbabile che un test ATP dia un risultato significativo dopo un ciclo di lavaggio ospedaliero. • È stato dimostrato che alcuni test dell'ATP non riescono a lisare alcune cellule batteriche, quindi il rilascio di ATP per il rilevamento successivo può essere compromesso. (se consideriamo l'ATP come un test microbico). Ancora una volta, per gli strumenti che saranno sottoposti a un processo di sterilizzazione dopo la pulizia/disinfezione, non sarebbe la migliore raccomandazione per testare la contaminazione batterica. • È stato inoltre dimostrato che alcuni detergenti e disinfettanti utilizzati negli ospedali interferiscono con la reazione di bioluminescenza. • L'ATP non è presente nei virus e, cosa più importante oggigiorno, nei prioni, agenti infettivi proteici composti interamente da un materiale proteico che causa encefalopatie spongiformi trasmissibili, come la variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob. Sorprendentemente, le proteine ​​sono uno dei componenti principali dei virus, mentre i prioni sono in realtà proteine ​​infettive stesse. La rilevanza di questo problema è tale che istituzioni come il Dipartimento della Salute del Regno Unito hanno stabilito dei limiti sui microgrammi (_g) di proteine ​​per considerare uno strumento come "pulito" nel Memorandum tecnico sanitario 01-01 (HTM 01-01). Chemdye® PRO1 MICRO rappresenta un'opzione facile per monitorare la pulizia dei dispositivi medici riutilizzabili nel contesto di studi medici, dentistici e dell'industria dalla rilevazione e quantificazione di proteine ​​di superficie, allergeni e agenti riducenti. Il sistema è composto da un tampone di particolari caratteristiche e da due soluzioni reattive contenute nello stesso dispositivo. PRO1 MICRO offre un risultato colorimetrico quantitativo che può essere misurato con un'elevata sensibilità utilizzando uno qualsiasi dei lettori automatici Bionova®: IC10/20FR, IC10/20FRLCD e MiniPro. Per la rilevazione di microrganismi mediante ATP; il sistema disponibile è Chemdye® ATP-S1. Questo prodotto è simile a PRO1 MICRO nella sua struttura; ma le reazioni biochimiche sono completamente diverse. Infatti questo si basa su una reazione enzimatica. L'ATP, la fonte di energia dei microrganismi, innesca una reazione alla luce che può essere misurata in un Luminometro. Vale la pena notare che questo sistema non riconosce proteine ​​di nessuna natura. In conclusione, le proteine ​​soddisfano tutti i requisiti per essere la molecola marcatrice per il monitoraggio dell'efficacia della pulizia. Infatti oggi il ns Chemdye® Il sistema PRO1 MICRO è diventato il sistema di monitoraggio della pulizia più affidabile sul mercato. Inoltre ora con Chemdye® ATP-S1 gli utenti possono anche accedere a un sistema di rilevamento ATP altamente sensibile per soddisfare tutti i loro requisiti relativi alla valutazione della contaminazione microbica.

Monitoraggio della sterilizzazione a vapore: Bionova Biological Bundle


Indicatore biologico BT224

Bionova BT224 è un indicatore biologico autonomo ultrarapido con tecnologia a fluorescenza per il monitoraggio della sterilizzazione a vapore. Può monitorare i processi di sterilizzazione a vapore e ottenere risultati in meno di 20 minuti. È un prodotto di una qualità senza precedenti dovuta a diversi fattori: la materia prima di cui è composto; la tecnologia all'avanguardia di cui dispone; i processi di produzione in cui viene utilizzato questo prodotto; e i severi controlli di qualità a cui è sottoposto per il suo rilascio. Inoltre, Bionova BT224 è un indicatore biologico approvato dalle più prestigiose agenzie di regolamentazione di tutto il mondo, come FDA USA, China CDC e TFDA (Taiwan)

MiniBio Auto-lettore

Utilizzando un qualsiasi lettore automatico Terragene Bionova è possibile ottenere il risultato di questo indicatore biologico. Il lettore automatico MiniBio Bionova è la scelta ideale per leggere questo indicatore ultraveloce grazie alla sua versatilità, dimensioni e funzionalità. Permette l'incubazione e la lettura dell'indicatore da parte di un sistema di lettura a fluorescenza appositamente sviluppato per gli indicatori biologici Bionova. Tra le sue caratteristiche uniche, spiccano: capacità di leggere qualsiasi indicatore biologico Bionova, incluso il monitoraggio di qualsiasi altro processo di sterilizzazione (vapore, H2O2, EtO e formaldeide), tecnologia di lettura radiale a triplo rivelatore e stampante termica incorporata per facilitare la registrazione fisica di tutti i risultati

Bionova Software

Questo sistema diventa completamente consolidato se utilizzato insieme al Bionova Software. Questo software effettua la tracciabilità di tutti i risultati ottenuti attraverso la combinazione BT224/MiniBio (oltre a leggere l'indicatore e correlarlo ai cicli di sterilizzazione). Oltre a coordinare l'archiviazione dei dati, consente la creazione di statistiche ad essi associate, studi sulle prestazioni della sterilizzatrice e report che possono essere condivisi con diversi membri dell'istituto.

Il bundle Bionova (BT224, MiniBio e tracciabilità software) rappresenta il controllo più completo, veloce, adeguato e preciso per il monitoraggio della sterilizzazione a vapore in ambito sanitario. Continuiamo a sviluppare la scienza per salvare vite e portare benessere alle comunità.

Sistema di monitoraggio integrale per processi di lavaggio


Splat - Indicatore di pulizia

Splat è una linea di prodotti appositamente progettata di terreni di prova per il controllo delle procedure di lavaggio dei materiali medici all'interno dei reparti di sterilizzazione. Questi indicatori vengono utilizzati insieme a diversi tipi di supporti riutilizzabili in acciaio inossidabile progettati specificamente per monitorare lavastrumenti a termodisinfezione o lavatrici ad ultrasuoni. Questa caratteristica unica consente di utilizzare la stessa striscia di segnalazione con diversi supporti, a seconda del tipo di lavatrice (e del carico) da monitorare. L'indicatore è posto all'interno del supporto insieme al carico, e il risultato finale accettato si ottiene quando l'inchiostro è completamente rimosso dalla striscia.

Pro1 Micro - Sistema di quantificazione delle proteine

È essenziale andare oltre l'esame visivo del materiale dopo il ciclo di lavaggio per garantire che il processo eseguito sia efficiente. Diversi standard internazionali come ISO 15883 e HTM01-01 raccomandano di utilizzare un sistema di quantificazione totale per le proteine ​​residue che consenta (da uno strumento casuale) di testare l'esatta quantità rimanente e determinare se è possibile rilasciare l'intero carico, tenendo conto del risultato finale ottenuto. Tale è il caso di ChemDye Pro1 Micro, un dispositivo sviluppato da Terragene in un utile formato penna con tampone che consiste in una soluzione reattiva per reagire in modo specifico con le proteine ​​rimanenti e fornire una misurazione esatta utilizzando il Bionova MiniPro Auto-reader.

Lettore automatico MiniPro

Questo lettore automatico consente non solo di ottenere un risultato quantitativo preciso attraverso un biglietto stampato, ma anche di ottenere un sistema di tracciabilità completo per il processo di monitoraggio dell'igiene quando si lavora insieme alla tracciabilità Bionova software. Il sistema di analisi perfetto si ottiene utilizzando Pro1Micro e MiniPro insieme a Bionova software: lettura, generazione dei risultati, monitoraggio costante delle lavatrici testate e generazione report. Questo sistema di monitoraggio unico al mondo è stato sviluppato utilizzando la stessa tecnologia e basi di qualità presenti negli indicatori biologici di Bionova, che consente di trasferire ai processi di lavaggio la tecnologia di monitoraggio biologico utilizzata per la sterilizzazione.

Terragene è oggi l'unica azienda che è riuscita a portare il processo di monitoraggio del lavaggio allo stesso livello di qualità ed eccellenza di un indicatore biologico ultrarapido utilizzato nei processi di monitoraggio della sterilizzazione. Stiamo portando la biotecnologia a un altro livello e applicandola alla salute in un modo mai visto prima.

COSA SONO I PRIONI?


Negli ultimi anni il campo del controllo delle infezioni è stato sostanzialmente trasformato a causa della comparsa di prioni, agenti infettivi che hanno rivoluzionato i paradigmi, portando a cambiamenti nei processi di lavaggio, igiene, disinfezione e sterilizzazione.

In particolare, cosa sono i prioni? Prion è un acronimo inglese derivato dalle parole "proteina" e "infezione" ed è stato coniato nel 1982 da Stanley B. Prusiner. La modalità d'azione di queste particelle proteiche infettive avviene attraverso l'induzione di un cambiamento conformazionale in una proteina naturale dell'organismo, PrPc, alterandone così la funzionalità e originando una proteina alterata, chiamata PrPSc, in grado di formare aggregati. I prioni sono responsabili delle encefalopatie spongiformi trasmissibili, un gruppo di malattie neurologiche degenerative come la scrapie, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e l'encefalopatia spongiforme bovina, nota anche come "malattia della mucca pazza".

Queste particelle proteiche infettive vengono propagate dalla trasmissione di proteine ​​anomale con ripiegamento errato. Quando un prione riesce a penetrare in un organismo sano, agisce sulla forma normale dello stesso tipo di proteina esistente nell'organismo, modificandola e rendendola un prione. Questi prioni di nuova formazione possono convertire più proteine, provocando una reazione a catena che produce grandi quantità di proteina prionica. Le difficoltà dell'organismo infetto dipendono dal fatto che i prioni non provocano una normale risposta immunitaria, poiché è una normale proteina del corpo, quindi non è riconosciuta come patogena.

Ciò ha portato negli ultimi anni i prioni a diventare il centro di studio di molteplici laboratori in tutto il mondo e questo si è diffuso nel campo scientifico dedicato al controllo delle infezioni, in particolare nella neurologia e nel ritrattamento di materiali e strumenti dedicati a questo settore sanitario. .

Fonte:

https://es.wikipedia.org/wiki/Prion
https://www.cdc.gov/prions/index.html
https://www.prionalliance.org/2013/12/02/what-are-human-prion-diseases/
https://www.prionalliance.org/2013/11/26/what-are-prions/

Immagine:

https://academic.pgcc.edu/~kroberts/Lecture/Chapter%2013/prions.html
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